Picchetti&Value Bet

Quando ci troviamo a fare una puntata, soprattutto calcistica, ci troviamo a dover decidere tra tre possibilità, 1, X o 2. Con 1 viene indicata la vittoria della squadra di casa con il 2 viceversa, mentre la X indica il pareggio.

Questi simbolini sono sempre accompagnati da dei numeri, spesso decimali, che in gergo vengono chiamate quote.

 
Le quote indicano la probabilità che un evento ha di verificarsi e vengono calcolate dai bookmakers insieme ad altri fattori puramente economici che vengono analizzati su altre altre pagine del blog.
Come vengono dunque calcolati i picchetti delle quote?

 
Facciamo un esempio prendendo in analisi Juventus-Udinese del 28/01/2012.

 
Andiamo a guardare i risulati ottenuti dalla Juventus in casa fino ad ora:
Vittore in casa: 6

 
Pareggi in casa: 3

 
Sconfitte in casa: 0

 
Somma partite giocate: 9

 
Parimenti andremo a guardare i risultati ottenuti dall’Udinese in trasferta:

 
Vittorie in trasferta:  2

 
Pareggi in trasferta: 4

 
Sconfitte in trasferta: 3

 
Somma partite giocate: 9

 
Adesso, per calcolare la probabilità che l’evento 1 si verifichi bisogna chiedere aiuto alla matematica con semplicissimi calcoli.
Si sommano le vittore in casa della Juventus con le sconfitte esterne dell’Udinese, questo risultato diviso la somma delle partite giocate dalla Juventus e dall’Udinese. 

In calcoli:
Segno 1 -> (6+3)/(9+9)= 9/18 ovvero 0,5, che in percentuale diventa  50%.

 
Ripetiamo lo stesso calcolo per il segno X (utilizzando i pareggi) e per il segno 2, invertendo vittorie/sconfitte in casa e trasferta (ovvero prenderemo stavolta le sconfitte della Juventus in casa e le vittorie dell’Udinese in trasferta).In calcoli:

 
Segno X -> (3+4)/(9+9)= 7/18 ovvero 0,39 che in percentuale diventa 39%.
Segno 2 -> (0+2)/(9+9)= 2/18 ovvero 0,1 che in percentuale diventa 10%

 
Riassumendo avremo:
Segno 1 : 50%
Segno X  : 39%
Segno 2 : 10%

 
Queste percentuali vengono definite “Picchetto tecnico” ed indicano la probabilità intuitiva, secondo percentuali, degli esiti possibili della partita. Tutti siamo capaci di leggere intuitivamente delle percentuali e capire che ad esempio il segno 1 è più probabile che esca del 2.

 
Dal Picchetto tecnico è possibile ricavare le quote REALI dell’ incontro. Basta fare il rapporto tra 100 e le percentuali (senza %). In calcoli:

 
Segno 1: 100/50= 2,00
Segno X: 100/39= 2,56
Segno 2: 100/10= 10,00

 
In questo modo abbiamo convertito le percentuali  in un linguaggio commestibile allo scommettitore. Salta subito all’occhio infatti che la giocata 1X o 1 o X sono le più probabili dell’incontro in confronto al 10 dell’Udinese.

 
Esiste un ma…

 
Confrontiamole con le quote di un bookmaker qualsiasi, in questo caso Snai, aggiornate al 25/01/2012:
Segno 1: 1,65
Segno X: 3,50
Segno 2: 5,50

 
Come potete osservare i bookmaker ci offrono quote più bilanciate e cercano di ‘ingannarvi’ indicando il segno 1 come molto più probabile rispetto alle nostre quote, come del resto pure il segno 2, mentre il segno X viene da loro indicato come meno probabile rispetto al nostro.
Comparando dunque le quote reali con quelle del bookmaker avremo utilissime informazioni su cosa puntare. Analizzando infatti scopriremo che non conviene assolutissimamente puntare sull’Udinese in quanto viene pagato meno rispetto al rischio reale che questa ha di accadere ( c’è differenza tra 10 e 5). Allo stesso modo la vittoria della Juventus viene da loro data come leggermente più sicura rispetto alla nostra previsione.
Al contrario la X viene indicata come più rischiosa rispetto alla nostra previsione, il bookmaker ha quindi sottovalutato l’esito X ( sempre e solo secondo le nostre previsioni), questa si trasforma dunque in quello che in gergo viene chiamata Value Bet.

 
Spieghiamo meglio.
Secondo il bookmaker la probabilità in percentuali è questa:
1=60%                                              1=50%
X=28%      rispetto alle nostre          X=39%
2=18%                                              2=10%

 
Come possiamo vedere, e come abbiamo detto prima, il book valuta i segni 1 e 2 più probabili rispetto alle nostre previsioni ( e non dimentichiamoci che i bookmaker usano strumenti avanzati per calcolarli, ma non bisogna fidarsi sempre). La differenza sta sulla X, noi la reputiamo più probabile rispetto al book.

 
Per cui se   Nostra previsione>Previsione book, ci troviamo di fronte ad una Value Bet perché secondo i nostri calcoli il book ha appunto sottovalutato l’esito X.

 
Questo è uno dei metodi, se non il più usato, per scovare Value bet o ottenere preziose informazioni che i bookmaker cercano di nasconderci o per guadagno o per l’andamento delle puntate sulle loro quote (viene tutto spiegato in altre sezioni de blog).

 
Non dovete però dimenticare che il calcio è uno sport imprevedibile, e potrete studiarvi tutte le combinazioni possibili per aumentare le vostre probabilità di vincita ma in questo sport, un risultato è sicuro, solo al fischio finale ;).

Nessun commento:

Posta un commento